Aiutaci a trovare un pianeta abitabile: Planet Hunters

A marzo di due anni fa, la NASA ha avviato la missione Keplero, con l’ambizioso obiettivo di scoprire esopianeti, cioé pianeti esterni al sistema solare in orbita in altri sistemi stellari.

Il telescopio spaziale Keplero raccoglie ogni giorno un numero considerevole di osservazioni stellari, tenendo traccia del livello di luminosità relativo di ogni stella. L’idea alla base della ricerca di esopianeti è di misurare il calo di luminosità percepito a seguito del passaggio di un pianeta sul disco della stella che lo ospita. Questo evento, detto transito, è intercettabile dalla strumentazione a bordo di Keplero come un caratteristico calo della curva di luminosità della stella madre.

In questo momento il satellite artificiale Keplero punta un’area precisa della costellazione del Cigno, ed ogni trenta minuti registra i livelli di luminosità delle 150 mila stelle visibili in quella regione di cielo. La serie di misurazioni per ciascuna delle stelle sotto osservazione definisce una curva di luce, e sono proprio queste curve di luce a rivelare la possibile presenza di esopianeti. E’ una tecnica di ricerca molto efficiente che ha consentito di scoprire più di 500 pianeti dal 1995.

L’idea della missione Keplero nasce dalla pervicacia di Bill Borucki e del suo team, che per oltre dieci anni, ha lavorato alla pianificazione e messa a punto di quella che molto probabilmente è l’impresa di ricerca più promettente per la ricerca di esopianeti. Il telescopio spaziale Keplero è così preciso da essere in grado di rilevare cadute di luminosità di pianeti anche di piccole dimensioni come la Terra.

In questo panorama di avanzata sfida tecnologica il sito Planet Hunters getta il guanto della sfida nella sfida: sono più abili gli esseri umani o le macchine ad intercettare le caratteristiche curve di perdita di luminosità di un transito stellare ?

Elaborando le curve di luce al calcolatore è infatti possibile intercettare quelle cadute di luminosità che rispondono a caratteristiche matematiche precise, come la frequenza e l’intensità della caduta di luce. Ma le capacità umane di riconoscere e classificare schemi ripetitivi sono insuperabili,  il nostro cervello è fatto apposta per questo lavoro, è il fattore cruciale che ha determinato il primato della nostra specie.

Planet Hunters offre l’opportunità di raccogliere questa sfida, dopo un semplice tutorial – ovviamente in inglese – l’utente registrato ha la possibilità di osservare e classificare in autonomia le curve di luce che rappresentano potenziali transiti. E’ un’esperienza molto interessante perché consente di capire al meglio i fenomeni fisici che caratterizzano la vita delle stelle. Le curve di luce di variabili e pulsar sono caratteristiche e guardarne un po’, abbeverandosi direttamente alla fonte di informazioni del telescopio Keplero. E’ un’esperienza decisamente interessante anche per il neofita.

E il bello è che non occorre essere astronomi per partecipare alla caccia al pianeta; l’interfaccia di Planet Hunter fornisce infatti una guida visiva chiarissima che assiste l’utente durante il processo di ricerca e classificazione delle curve di luce. Se una di queste dovesse rivelare un transito, a quel punto, l’utente potrebbe inviare una segnalazione e, con un pizzico di fortuna, essere il prossimo a scoprire un esopianeta.

L’idea è davvero intrigante, ognuno di noi può potenzialmente scoprire un pianeta abitabile e la missione di “caccia” di Keplero parte decisamente con tutti i migliori auspici: il responsabile di missione si chiama Roger Hunter. Non male per una missione di caccia al pianeta.

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3 risposte a Aiutaci a trovare un pianeta abitabile: Planet Hunters

  1. Nicola Facciolini scrive:

    Intelligente iniziativa. Con un euro a testa potremmo costruire un’astronave per viaggiare fino a Zeta Reticuli…distante appena 40 anni luce! In questa ricerca di pianeti tra i 300 e il 3mila anni luce c’è qualcosa che non funziona. Abbiamo sistemi stellari vicinissimi con stelle nane come il Sole e pianeti molto più interessanti…!!!

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