In-tunnel advertising: sogno o son desto ?

E’ mattina, presto, corriamo a prendere la metropolitana, ci facciamo spazio tra le persone e via, per un’altra giornata di lavoro. Improvvisamente, un uomo in tenuta da corsa su pista affianca il vagone della metropolitana in corsa, si gira verso di noi, ci fissa dritto negli occhi e … ci supera schizzando via.

Se dovesse capitarvi una cosa del genere in metropolitana, sappiate che non state ancora dormendo, è la nuova trovata pubblicitaria già visibile nelle linee metropolitane di Roma e Milano. Incredibile ? Guardate con i vostri occhi direttamente sul sito di uno dei produttori il video di questo innovativo strumento pubblicitario, MetroVista.

L’idea di rendere visibile sul finestrino una pubblicità in movimento si basa su un sofisticato sistema di schermi LCD collocati in sequenza lungo il tunnel e sincronizzati con il movimento della metropolitana in modo tale da proiettare i fotogrammi nella sequenza giusta rispetto alla velocità dei vagoni e alla posizione dei finestrini. Costoso, sofisticato e incredibilmente efficiente.

Per realizzare un impianto del genere è necessario collocare in sequenza un certo numero di schermi a cristalli liquidi, comandati da un calcolatore che stabilisce la sequenza di fotogrammi, accendendo il fotogramma giusto nel momento in cui il finestrino è centrato con lo schermo. In questo modo è possibile proiettare spot di almeno 8 secondi. Una delle società produttrici di questo sistema, la MetroVista, sostiene che l’efficacia della pubblicità somministrata in questo modo è altissima, ovvero che oltre il 90% dei passeggeri ricorda lo spot visto. Certo, la novità è considerevole e sicuramente non passa inosservata ma, si sa, col tempo ci si abitua a tutto.

Il sistema dietro all’impianto pubblicitario è decisamente sofisticato. Un certo numero di sensori valuta la velocità del treno e, afferma la MetroVista, assicura la sincronizzazione della proiezione per velocità variabili tra i 35 e i 120 Km/ora. Un calcolatore determina, in tempo reale, l’esatta posizione dei finestrini per adattare la proiezione dei singoli fotogrammi di ogni schermo nell’esatto istante in cui il finestrino è centrato. Giocando sulla sincronizzazione della posizione finestrino/schermo, è possibile ottenere varie animazioni con effetti di movimento, come il corridore che affianca e sorpassa il vagone. Non manca, infine, l’autodiagnostica degli schermi e la possibilità di controllare l’intero sistema via internet.

Certo, viene da domandarsi se potremo mai essere lasciati in pace dalla pubblicità, ma in questo caso ci sta un tributo di onore al merito all’inventiva. Uomini e macchine, insieme, possono fare davvero cose incredibili.

A Lunedì.

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