LidiMatematici chiude ?

In questi giorni è in discussione alla camera il DDL intercettazioni, un calderone eterogeneo di norme che va a colpire indiscriminatamente la libertà di espressione e il diritto all’informazione del cittadino. Il disegno di legge colpisce le libertà a tutto tondo: da un lato impedisce la pubblicazione delle intercettazioni telefoniche, dall’altro  il diritto di espressione e di libera informazione nel web.

Il comma 29 del DDL intercettazioni, in particolare, prevede che entro 48 ore il sito web, o blog, sia costretto a pubblicare una rettifica della parte di articolo ritenuta lesiva a giudizio unilaterale del singolo. Wikipedia, in queste ore, ha oscurato la pagina principale con un comunicato che rende il quadro della situazione in tutta la sua drammatica gravità.

In pratica, il comma 29 consente a chiunque si senta leso, e per qualsiasi motivo, di richiedere una rettifica con obbligo di esecuzione entro 48 ore, pena sanzioni. Ciò significa che, ad esempio, LidiMatematici non potrà più occuparsi di questioni di scienza inerenti a fatti della vita quotidiana che abbiano anche lontanamente a che fare con soggetti che possono ritenersi lesi dall’esposizione della semplice realtà scientifica.

Anche LidiMatematici non sfuggirebbe agli impatti di questa legge, e non sarebbe più in grado di parlare di cellule staminali, degli improbabili Tunnel della Gelmini, delle Grattachecche di Luigi Frati, delle velleità creazioniste del CNR e così via. Si tratta di un vero e proprio ritorno al medioevo, in cui anche il solo sostenere che la Terra è sferica e ruota intorno al sole esporrebbe a ritorsioni.

Un blogger come me, padre di famiglia, che si adopera nel poco tempo libero a disposizione a divulgare  non avrebbe la possibilità di fronteggiare un potere così forte e sarebbe costretto a interrompere la propria attività. Se dovesse passare il DDL intercettazioni, questa norma capestro imporrebbe la chiusura non solo di Wikipedia, quindi, ma di molti altri siti web e blog.

LidiMatematici compreso.