Il sonno della ragione genera … ottimismo: l'esperimento di Nature (parte 1)

Leggiamo su Nature di Novembre un articolo  estremamente interessante sull‘ottimismo. E’ stato proprio il cieco ottimismo a portare l’Italia ad una condizione di crisi senza precedenti. Eppure, il popolo italiano si è ritrovato in condizioni drammatiche senza neanche rendersene conto, a dispetto di tutti i chiarissimi segnali e le avvisaglie che, ad un occhio un minimo critico, sarebbero apparse come inoppugnabili.

La domanda chiave che tutti i popoli si fanno quando escono da un periodo di regime o di grandi sconvolgimenti politico-sociali è: come è stato possibile non accorgersi per tempo della drammatica situazione ?
L’articolo di Nature analizza un fenomeno tutt’altro che positivo correlato all’ottimismo. Se, da un lato, l’ottimismo può essere utile per vendere beni di consumo e dare fiducia a governi altrimenti impresentabili, dall’altro è una disposizione piuttosto pericolosa quando è ampiamente ingiustificato.

L’ottimismo può essere utile per uscire da una situazione difficile, come ad esempio una ospedalizzazione o una sfida particolarmente complessa in ambito sportivo o lavorativo, dove un sano ottimismo realistico contribuisce in modo definitivamente positivo a mettere in atto tutti quei comportamenti che massimizzano la probabilità di vittoria.

I problemi sorgono quando è lo stesso ottimismo ad offuscare le nostre capacità di giudizio, cioé quando è completamente slegato da una analisi della realtà. L’articolo evidenzia come l’ottimismo irrealistico sia un tratto umano che influenza pervasivamente domini che vanno dalle relazioni personali alla politica e alla finanza. Come facciano le persone a mantenere una disposizione di ottimismo irrealistico a dispetto delle evidenze e delle informazioni raccolte che confutano e sfidano le convinzioni di parte, è un processo del tutto sconosciuto.

L’articolo puntualizza come continui a sussistere un netto rifiuto di aggiornare le proprie convinzioni, a dispetto di tutte le informazioni negative raccolte. Il campione di individui  con maggiore tendenza ad una visione ottimistica ha sistematicamente aggiornato le proprie convinzioni dando maggior priorità alle evidenze positive che non a quelle negative. Questo fenomeno di selettività è risultato praticamente “impermeabile” alle informazioni negative, che sono state analizzate con un livello di razionalità nettamente inferiore rispetto a quelle positive e, quindi, trattate in modo del tutto asimmetrico.

Nel prossimo post entreremo nei dettagli dell’esperimento, che
collimano pericolosamente con altri esperimenti, a dimostrazione che ottimismo, fiducia, carisma ed atto di fede sono correlati ad uno stato cognitivo che inibisce aree cerebrali.

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0 risposte a Il sonno della ragione genera … ottimismo: l'esperimento di Nature (parte 1)

  1. Dottor D. scrive:

    “E’ stato proprio il cieco ottimismo a portare l’Italia ad una condizione di crisi senza precedenti”.

    Scusate, ma da quando l’Italia è un Paese ottimista? Non conosco popolo più frignone e disfattista del nostro, e non da oggi. Per rendersene conto basta farsi un giro in qualsiasi Bar Sport della Penisola, o nel suo equivalente 2.0, i Forum online.

    Comunque non c’è differenza tra ottimismo e pessimismo, perché entrambi nascono dalla stessa illusione: l’idea infantile che uno strumento spuntato e zoppicante come la ragione possa prevedere il futuro.

  2. lidimatematici scrive:

    Punto di vista interessante: il punto è che quel tipo di ragione, in realtà, è l’ennesimo atto di fede. Le scienze, per nostra fortuna, non arrivano a tanto. L’uomo, al più, può formulare un “sistema di migliori opinioni” ed applicarle per fare le migliori scelte, da qui a prevedere il futuro ce ne corre.
    Per quanto riguarda l’ottimismo è proprio così: l’anomalia Berlusconiana sta proprio nel paradosso di voler vedere in modo ottimistico uno stato di cose che, all’occhio del più disattento, è drammaticamente chiaro.
    A dispetto dell’intrinseco pessimismo italiano …

  3. Pingback: Il sonno della ragione genera … ottimismo: l’esperimento di Nature. (parte 2) | LidiMatematici

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