Crisi! Il gioco di carte che tanto gioco non è …

Tempi duri, si sa. La crisi non risparmia nessuno. Avevo acquistato tempo addietro, a Lucca Comics, un gioco di carte molto interessante e perfettamente a tema, nonché una ghiotta occasione per LidiLudici, la ludoteca di LidiMatematici: Crisi!

Crisi! è un gioco di carte sviluppato da Terror Bull Games nel 2009 (in tempi non sospetti) ed edito in Italia da Stratelibri, dove ciascun giocatore impersona una banca di affari con il non facile compito di guidarla attraverso il difficilissimo periodo di crisi mondiale, che ben conosciamo noi poveracci del “mondo reale”.

Scopo del gioco è di sottrarre fondi alla propria banca, ricompensandosi con gratifiche personali ad ogni occasione possibile. La dinamica del gioco è decisamente istruttiva, ciascun giocatore deve decidere su quali Investimenti puntare, coprendone il relativo valore attraverso Asset aziendali.

Gli investimenti sono di tre tipi: a basso rischio e bassa rendita, a medio rischio e medio-alta rendita e ad alto rischio ed alta rendita. Gli investimenti vanno pagati in Asset, i beni di valore di proprietà della banca, che possono essere oro, denaro contante, azioni in  petrolio, armi o beni immobili.

Ad ogni turno, il banchiere può decidere se aumentare i propri Investimenti, investire ulteriori Asset in Investimenti nuovi o pregressi,  liquidare i propri Investimenti per un proprio tornaconto personale, o non fare nulla, aspettando che gli Eventi decidano quale tipo di investimento è profittevole e incassare, o perdere, a seconda del caso.

Ad ogni turno gli Investimenti vanno mantenuti, pagandone il relativo valore in Asset aziendali. Si sa: il business è mutevole, ed ogni giocatore pesca una carta Evento, dove possono succedere un certo numero di cose, utili o non utili al prosperare della propria banca.

Sono gli eventi a determinare quale tipologia di Investimento guadagna, quanto guadagna e sotto quali condizioni.  Alcuni eventi possono essere spiacevoli, come ad esempio la Bancarotta Internazionale e il Crollo del Mercato Azionario, che costringono ciascun giocatore a scartare un certo numero di Asset  o l’Insolvenza per eccesso di debiti, che obbliga le banche a scartare un Investimento con tutti gli Asset a copertura.

Altri eventi sono invece sicuramente graditi: come la Gratifica, dove ciascuna banca può decidere quanto dirottare dal fondo aziendale al fondo personale dell’Amministratore Delegato, cioè voi.

Ma l’evento più temuto di tutti è la Crisi che, quando si verifica, impone che ogni banca dimostri di avere un valore complessivo di Asset in mano pari o superiore al valore degli Asset a copertura dei propri investimenti.

Tranquilli, se non avete Asset a sufficienza, potete sempre richiedere la Fiducia al governo che vi elargirà, ovviamente a fondo perduto, un certo numero di Asset da usare per far fronte allo scoperto.

Se proprio non doveste riuscire a reggere i vostri investimenti e avete esaurito le carte Fiducia per chiedere al governo di coprirvi, sempre ovviamente a fondo perduto, allora siete in Bancarotta ed uscite dal gioco. Ma in Crisi! non è un problema, perché grazie ai vostri Asset potreste aver creato  un Paradiso Fiscale, esservi giovati di uno stuolo di Super Avvocati, che vi avranno consentito di proteggere i vostri Asset in mano al fine di avviarli, appena possibile, al vostro fondo personale o al paradiso fiscale.

Ma non è il solo modo di assicurarvi un roseo futuro in una isola tutta vostra: in qualsiasi momento potete sottrarre Asset dalla vostra mano e nasconderli sotto la giacca, nelle maniche, sotto il cappello o dove vogliate voi. Va da sé che non dovete farvi vedere dagli altri giocatori. Se qualcuno vi vede non state troppo a preoccuparvi, come nel mondo reale non succede nulla: dovete solo rimettere a posto il maltolto.

Il giocatore che va in Bancarotta si ritira nella propria isoletta a vivere una vita di agi. Quando resta l’ultimo giocatore vince chi ha accumulato più ricchezze tra gratifiche personali, paradisi fiscali e quanto è riuscito a rubare nascondendolo durante il gioco.

Per vincere, fondi neri o leciti che siano, va bene tutto…ma siamo sicuri che sia solo un gioco ?

 

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3 risposte a Crisi! Il gioco di carte che tanto gioco non è …

  1. Terenzio scrive:

    “Il giocatore che va in Bancarotta si ritira nella propria isoletta a vivere una vita di agi. ”
    Una prospettiva non molto lontana dalla realtà. Quelli che restano e si suicidano non sono certo quelli che la bancarotta l’hanno causata…

  2. angela scrive:

    Per caso qualcuno sa dove posso trovare online il regolamento completo in italiano? ho la versione del gioco francese e mi riesce difficile capire tutti i dettagli del gioco

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