Le cospirazioni degli Illuminati: tranquilli, è solo un gioco. Fnord.

Loro sanno. Loro vi controllano. Loro prevedono ogni vostra mossa. Sono intorno a noi, ma tramano nell’ombra: le cospirazioni segrete sono ovunque e dominano il mondo. Volete provare il brivido dell’onnipotenza e mettervi nei panni dei fantomatici Loro, che governano il mondo? Allora, Illuminati è il gioco che fa per voi.

Illuminati è un gioco da due a sei giocatori, edito da Steve Jackson Games nel 1982. Nonostante il successo planetario, non è mai stato tradotto in Italiano. Scopo del gioco è … prendere il controllo del mondo.

In Illuminati, ciascun giocatore prende le parti di una congregazione massonica il cui scopo è controllare  gruppi di potere. Man mano che la propria rete di influenza aumenta, aumenta di pari passo la propria ricchezza e potenza e la capacità di controllare nuovi gruppi. Ciascuna setta ha obiettivi propri e, quindi, persegue una strategia di controllo caratteristica.

I gruppi di potere spaziano dall’FBI, alla CIA o agli apparentemente innocui Dentisti. Non stupitevi, quindi, se durante il gioco le Mogli dei Senatori prendono il controllo del Pentagono o sei i Boy Scout incassano denaro grazie all’ IRS, l’ufficio riscossioni del Governo degli Stati Uniti.

Fisicamente, il gioco è costituito da un mazzo di carte, fiches in denaro (che, ricorda giustamente Steve Jackson, rappresentano milioni di dollari in banconote di piccolo taglio non segnate) e due dadi a sei facce. Le carte sono di tre tipi:

  • Illuminati
  • Gruppi di potere
  • Carte Azione

All’inizio del gioco ogni giocatore dispone della sola carta Illuminati, la propria congregazione massonica. Ciascuna organizzazione ha poteri speciali ed obiettivi caratteristici. Gli Illuminati di Baviera, ad esempio, hanno un grande potere di controllo, gli Gnomi di Zurigo grande influenza economica, e così via. Dopo aver incassato i proventi della propria organizzazione, il giocatore di turno pesca una carta.

Se è un gruppo di potere, il giocatore può decidere di tentare di controllarlo attraverso il potere della carta Illuminati e, eventualmente, una generosa elargizione in denaro. Se il tentativo di controllo ha successo, il gruppo entra a far parte della propria struttura di potere e, a sua volta, può controllare altri gruppi di potere. Se il tentativo non ha successo, allora la carta resta tra i gruppi di potere non controllati ed è disponibile per un tentativo di controllo da parte di altri giocatori. Le Carte Azione rappresentano poteri speciali di cui il giocatore può avvalersi al momento debito.

Man mano che la propria struttura di potere cresce la capacità di controllo totale aumenta. I gruppi sono dotati di allineamenti, cioé da elementi socio-culturali che li caratterizzano, ad esempio Criminal, Violent, Peaceful, Straight e così via. Alcuni allineamenti sono contrari, ad esempio Violent è il contrario di Peaceful.

Un gruppo può controllare più facilmente gruppi dotati di allineamento simile e può invece distruggere più facilmente gruppi con allineamento opposto. Le azioni sui gruppi sono infatti di tre tipi: controllo, distruzione, neutralizzazione. Al crescere delle strutture di potere dei giocatori, può essere necessario distruggere o neutralizzare un gruppo specifico per evitare che si verifichino le condizioni di vittoria di uno specifico giocatore. Quando un gruppo viene distrutto è rimosso dal gioco, se invece è neutralizzato, torna tra i gruppi non controllati.

Il modello matematico del gioco è solidissimo, essenzialmente teoria dei grafi e ricerca operativa, ma resta accuratamente nascosto. Il gioco che ne risulta non è affatto astratto, piuttosto restituisce una sensazione di solida immersione nel mondo delle cospirazioni.

Da un certo punto del gioco in poi un giocatore può arrivare ad avere un potere tale da divenire inarrestabile. E’ qui che gli altri giocatori devono saper mettere da parte l’interesse personale per fare fronte comune all’incombente vittoria. Salvo poi, quando l’emergenza è finita, tornare a perseguire i propri obiettivi. I giocatori possono infatti collaborare per interferire su tutti i tentativi di controllo, distruzione o neutralizzazione.

In Illuminati non c’è limite agli accordi, scambi, patti tra i giocatori purché, ovviamente, non si violino le regole di base. A dispetto della veneranda età, trent’anni esatti, il gioco ha raggiunto lo status di culto in alcuni ambienti, tanto da essere stato rappresentato in alcuni fumetti e menzionato da Dan Brown nel best seller Angeli e Demoni.

Occhio quindi a scegliere attentamente giocatori non troppo permalosi, perché il doppio gioco, il tradimento, la manipolazione sono chiavi essenziali per la vittoria. Tutte doti sicuramente in linea con le capacità richieste per sopravvivere nel mondo moderno.

A Venerdì

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