Business Strategy: il gioco da tavolo

Riprendiamo la carrellata sui titoli della Avalon Hill con un gioco in scatola in edizione “BookCase” estremamente interessante: Business Strategy.

Edito nel 1973 e non più in produzione, Business Strategy è un gioco di simulazione economica in cui, per vincere, il giocatore deve saper analizzare le condizioni di mercato, approfittare delle circostanze sfavorevoli dei propri concorrenti e gestire le proprie fabbriche, magazzini e punti vendita in modo oculato.

Nel gioco, da due a quattro giocatori si contendono il mercato manifatturiero e devono tenere un accurato registro contabile di tutte le loro operazioni di acquisto di beni non lavorati, produzione nelle fabbriche di proprietà e vendita attraverso la propria rete commerciale.

Per rendere più semplice l’apprendimento, il gioco si sviluppa in tre gradi di difficoltà. Nel gioco per famiglia, la contrattazione per l’acquisto delle merci grezze, la produzione e la vendita di quelle finite avviene su base mensile e, alla fine di ogni anno, i giocatori confrontano il proprio bilancio.  Vince chi  riporta un utile netto maggiore.

Nel gioco al livello intermedio si introduce la compilazione del foglio di bilancio a fine anno, con il calcolo della tassazione da applicare. Entrano in gioco le condizioni specifiche di mercato ad ogni turno, dettate da fattori esterni che influenzano  tutti i giocatori. I giocatori possono decidere di prendere in prestito del denaro dalla banca per finanziare le proprie attività, e si impegnano a restituirlo entro un anno, al 10% di interessi.

Nella versione Corporate, il terzo livello di complessità, entrano in gioco le azioni, che ciascun giocatore può emettere per finanziare le proprie attività, e la relativa distribuzione dei dividendi agli azionisti a fine anno.  I giocatori possono anche pubblicizzare le proprie attività allocando denaro in campagne di marketing, il cui ritorno di investimento va valutato scrupolosamente.

In Business Strategy, ciascun giocatore deve saper adottare una strategia aggressiva in acquisto e vendita e, contemporaneamente, massimizzare l’utilizzo delle proprie fabbriche. Una corretta politica di acquisto consente di approvvigionarsi di merci a costo contenuto e, quindi, di vendere il prodotto finito che deve essere posto sul mercato ad un prezzo competitivo e,  contemporaneamente, sufficiente da coprire i costi di gestione.

Il gioco è usato anche in diverse Università americane per insegnare le dinamiche di gestione aziendale nelle facoltà di ingegneria gestionale e di economia e commercio. Business Strategy  prevede anche regole speciali per essere giocato in classe, sotto la supervisione dell’insegnante.

Gli studenti vengono divisi in gruppi e decidono in autonomia la strategia da perseguire per massimizzare i profitti. I giocatori possono accordarsi e, non di rado, finiscono per fare cartello, ai danni dei consumatori.

Una dinamica illuminante.