La tempesta perfetta

Scientific American ha pubblicato un articolo su una tempesta di dimensioni ciclopiche su Saturno, fotografata dalla sonda Cassini della NASA. A guradare la foto si resta davvero senza fiato. Anche se, osserva John Matson nell’articolo, le nubi ricordano più una matassa di lana sfilacciata o un bel vortice di zucchero. Una visione incredibile, catturata dalll’orbiter nel passaggio sopra la regione polare settentrionale del pianeta gigante.

Le immagini sono state acquisite in forma digitale il 27 novembre scorso da circa 365 mila chilometri, più o meno quanto la distanza tra la Terra e la Luna. Ma Saturno è un pianeta gigante, di dimensioni molto maggiori rispetto al nostro: il diametro del pianeta gassoso è infatti circa dieci volte più grande della Terra. Dalle precedenti rilevazioni della sonda Cassini si stima che il gorgo del ciclone, nella parte periferica, si muova attraverso l’atmosfera del polo nord di Saturno a più di 500 chilometri all’ora.

Il vortice a spirale nella foto si trova all’interno di una gigantesca perturbazione dalla struttura esagonale, di circa 25.000 km di diametro, in corso da decenni. La curiosa perturbazione  esagonale è stata osservata per la prima volta nel 1980, in occasione del flyby di Saturno, dalla sonda Voyager 2.

La missione Cassini-Huygens su Saturno è lo sforzo più ambizioso di esplorazione spaziale planetaria mai tentato dal genere umano. Uno sforzo congiunto delle agenzie spaziali europea, americana e italiana ESA, NASA e ASI. La realizzazione della navicella spaziale Cassini-Huygens ha visto il nostro paese in prima linea con contributi tecnici e scientifici di altissimo livello. Una missione complessa che ha come obiettivo primario lo studio del sistema di anelli di Saturno e, con l’occasione, effettuare una serie di rilevazioni volte a comprendere meglio la struttura del pianeta e del sistema di satelliti in orbita attorno ad esso.

Se Cassini è la navicella principale, Huygens è la sonda destinata ad atterrare nientemeno che sulla superficie della luna più interessante di Saturno: Titano. La sonda, partita dalla terra il 15 ottobre 1997, è arrivata su Titano il 14 gennaio 2005.

Come nella vita terrestre, non è solamente la meta che conta ma il viaggio. E, il viaggio di Cassini, è stato davvero rocambolesco. Ci torneremo su.

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