E’ ancora la rete a fare da traino per le iniziative di divulgazione scientifica. Attivo da ormai diversi anni, il Carnival of Mathematics è un evento in rete che riunisce i contributi alla divulgazione online più interessanti, che tratta temi matematici dal punto di vista ludico e con un taglio intrigante. Sempre più blogger aderiscono al livello mondiale e la manifestazione è sempre più ricca, mese dopo mese, edizione dopo edizione.
L’Italia non sta affatto a guardare e dal 2008 il Carnevale della Matematica è approdato in Italia grazie al blogger Maurizio Codogno, .mau.. Il 14 di ogni mese un blogger si candida per raccogliere tutti i contributi più interessanti prodotti dalla blogosfera in tema di divulgazione della matematica. Per il mese di Gennaio 2013 il blogger ospite è nuovamente Annarita Ruberto, su “La Nostra Matematica”.
Annarita, professoressa di matematica, ha raccolto una serie di contributi davvero interessanti in tema con il Carnevale numero 57 “Matematica e nuove tecnologie“, ovvero sull’utilizzo degli strumenti dell’ICT (Information and Communication Tecnology) per la scuola. E’ un tema estremamente attuale perché, ad oggi, la relazione che sussiste tra l’apprendimento della matematica attraverso il computer sono, di fatto, inesplorate. Salvo la buona volontà di pochi docenti e dirigenti scolastici, il computer a scuola entra ancora a fatica. Il Carnevale #57 è quindi una occasione di confronto tra le esperienze di docenti, studenti, genitori e osservatori in generale.
LidiMatematici partecipa con un contributo sul quadro di rinnovato interesse della popolazione per la matematica. In una statistica tra alunni e professori, è emerso che l’87% di questi fa uso di strumenti di calcolo a supporto ed è favorevole al loro utilizzo anche in sede di esame. L’utilizzo di calcolatrici programmabili e personal computer infatti non può costituire una semplificazione per lo studente ma, anzi, consente di affrontare problemi molto più complessi. In questo modo si può “alzare l’asticella” del livello di competenza in matematica e nelle scienze in generale, proprio grazie all’adozione di strumenti automatici di elaborazione.
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