La singolarità qualunque contro tutti (parte 2)

terzo_statoRiprendiamo il post precedente sulle dinamiche del web applicate ai temi sociali, con particolare riguardo alla partecipazione politica. Dicevamo che le leggi della fisica valgono anche per il web. Nel mondo reale, di cui il web fa parte, la quantità di informazione in ogni istante si conserva. Il risultato principale è – rassegnatevi – che non esistono sorgenti di informazione. Esistono, invece, nodi dove l’informazione transita e viene trasformata. E questo porta al concetto  di flusso di informazione: ogni nodo del web ricodifica e trasmette l’informazione a modo proprio, maggiore è il tasso di adesione e più rapidamente il nodo propagherà l’informazione.

Il flusso di informazione porta a strutturare intere regioni del web. E’ così che nascono i gruppi di interesse e, nella loro accezione più estesam i movimenti, cioé gruppi di “singolarità qualunque” che fanno transitare l’informazione in direzione uniforme. Queste regioni del web si distinguono per il fatto di far transitare informazione di contenuto omogeneo.

Ancora, il web è autocoerente. Vale a dire che le informazioni necessarie per discriminare la qualità dell’informazione veicolata sono contenute nel web stesso. Ad esempio, se una bufala è in circolazione per il web, questa è trasportata da un flusso di informazione. Parallelamente, sempre nel web, esistono vari altri flussi di informazione che la smentiscono. Invariabilmente, la bufala non regge per un processo di selezione spontaneo che richiede troppa energia spesa per mantenere vivo il flusso di informazione correlato.

Come nella fisica, l’informazione trasportata ha energia tanto maggiore quanto più è strutturata, cioè tanti più nodi della rete la veicolano in flussi omogenei. Data l’enorme dimensione del web, virtualmente infinita, è possibile che si originino movimenti di enorme portata.

Web e mondo reale fanno parte dello stesso continuo. Il web è una realtà tanto quanto
il mondo fisico. Quanto accade nel mondo reale si trasferisce nel web e viceversa.

Comprate un pacco su internet virtualmente e vi arriva a casa. O, se volete, vi candidate via internet e … vi trovate in parlamento. Quanto accaduto in Italia con l’ondata nata su internet, dimostra che le dinamiche del web non sono trascurabili e che sono un aspetto del mondo reale. Aspetto che va compreso, studiato e affrontato senza pregiudizi.

 

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