E’ proprio in tempi di crisi che il coraggio e la visionarietà premiano: vi voglio raccontare una storia che ha dell’incredibile. Radio Kaos ItaLis è una radio gestiata da sordi e destinata ai sordi, un progetto unico in tutto il pianeta.
Radio Kaos dimostra, grazie all’ambizione e alla pervicacia dell’associazione omonima, che è possibile eliminare le barriere di comunicazione. Una impresa nata da un’idea al limite dell’inverosimile che, come tutte le cose più ambiziose, è iniziata quasi per caso per poi concretizzarsi via via nel coraggio e nella partecipazione dei tanti che hanno voluto dare il proprio contributo.
Lo stesso gruppo di ragazzi, tutti giovani, è unito oggi da una seconda iniziativa, altrettanto sfidante. E’ importante comprendere che le barriere dell’integrazione possono essere superate con gli adeguati supporti, in particolare grazie alla LIS, Lingua Italiana dei Segni, che consente non solo la comunicazione tra sordi, ma anche l’integrazione con la comunità degli udenti. Nonostante la convenzione dell’ONU sui diritti delle persone con disabilità abbia ratificato al livello europeo, nel 2006, il riconoscimento della LIS, promuovendone lo sviluppo e l’uso, in Italia questa non è ancora stata ufficialmente riconosciuta come lingua nazionale.
I ragazzi di Radio Kaos rammentano che questa inadempienza è un effettivo ostacolo all’integrazione tra sordi ed udenti. Il riconoscimento della LIS come lingua ufficiale italiana consente a chi è sordo di scegliere le modalità di comunicazione ed integrazione più adatte ai propri specifici bisogni. Non è una conquista da poco, ricordano i ragazzi di RadioKaos, si tratterebbe infatti di
un effettivo e illimitato accesso all’informazione, alla comunicazione, alla cultura, all’educazione, ai servizi, alla vita sociale, lavorativa e perfino ricreativa; un’equa rappresentazione politica e giuridica, l’accesso all’istruzione
Abbiamo la possibilità di contribuire a questo importante tema firmando la petizione per chiedere a tutti i capigruppo della Camera dei Deputati e del Senato, al Presidente del Senato Pietro Grasso, al Presidente della Camera Laura Boldrini di impegnarsi affinchè la LIS venga finalmente riconosciuta come lingua ufficiale dal Parlamento italiano. La petizione, su Change.org, ha già raccolto un buon numero di sostenitori, sta a noi far sentire la nostra voce.
-> Firma la petizione su Change.org
