Il nostro pianeta è un immenso tesoro, lo sappiamo e ne abbiamo discusso più volte in questo blog. Parte della sconfinata eredità che ci dona Madre Natura è la varietà della vita sulla Terra stessa: la sua diversità biologica, o biodiversità. Il numero di specie di piante, animali e microrganismi, l’enorme diversità di geni in queste specie, i diversi ecosistemi del pianeta, come i deserti, le foreste pluviali e le barriere coralline sono tutti tesori di una Terra biologicamente diversa.
La consapevolezza a livello planetario ed una adeguata strategia di conservazione e disviluppo sostenibile, il riconoscere la biodiversità sono aspetti essenziali che devono diventare parte integrante di qualsiasi approccio allo sviluppo umano. La maggior parte delle culture hanno riconosciuto l’importanza della natura e del riconoscimento e conservazione della sua diversità biologica.
Eppure, e questo lo sapiamo bene, le logiche commerciali, di consumo, di potere, di sviluppo indiscriminato a spese del pianeta – troppo spesso – rappresentano una minaccia per il delicatissimo equilibrio naturale. Come è possibile che l’uomo possa causare tanti danni all’ecosistema? Il solo fatto che abbiamo bisogno di sempre maggior energia, cibo e risorse comporta una catena di trasformazioni che, alla fine, impatta in modo determinante sul cambiamento climatico e, quindi, causa importanti variazioni sugli ecosistemi, con conseguente estinzione delle specie.
Ma perché è importante la biodiversità, e perché abbiamo bisogno di così tante specie? La biodiversità aumenta la produttività degli ecosistemi. Ciascuna specie, non importa quanto piccola sia, è come una immensa squadra, in cui tutti gli esemplari hanno un ruolo importante da svolgere. Ad esempio, un maggior numero di specie vegetali significa una maggiore varietà di colture e una maggiore diversità di specie garantisce la sostenibilità naturale per tutte le forme di vita. E’ una importante strategia di massimizzazione della probabilità di sopravvivenza: un complesso meccanismo di ecosistemi sani è in grado di resistere e riprendersi da disastri e sconvolgimenti.
Ecco perché noi uomini, che dominiamo questo pianeta, abbiamo bisogno di preservare la diversità di fauna e flora. Sappiamo che l’attività umana sul pianeta terra è una delle cause primarie di estinzioni di massa. Nonostante alcuni sforzi di conservazione, non siamo ancora sufficientemente capaci di contenere la continua perdita di biodiversità. E’ importante comprendere che i costi associati al deterioramento o addirittura alla scomparsa degli ecosistemi sarà alto. E’ urgente identificare strategie di sviluppo e di consumo sostenibili, per minimizzare – sarebbe meglio evitare – impatti ecologici che si potrebbero rilevare drammatici.
Cosa possiamo fare noi? Innanzitutto prendere consapevolezza della biodiversità. Ogni anno, in tutto il mondo, vengono organizzati BioBlitz, vere e proprie maratone in cui team di scienziati volontari, famiglie, studenti, insegnanti e altri membri della comunità lavorano insieme nella natura, con il semplice scopo di trovare e identificare il maggior numero possibile di specie di piante, animali, funghi e microrganismi.
Al BioBlitz possono partecipare tutti, bambini, ragazzi, adulti, anziani, ma anche studenti universitari, famiglie e in generale persone appassionate di natura, che vogliono lavorare fianco a fianco con gli “specialisti della natura”. E’ impressionante constatare quante specie esistano anche solo nel giardino di casa.
LidiMatematici parteciperà al BioBlitz Italia 2013, in gemellaggio con il BioBlitz americano del Jean Lafitte National Historical Park and Preserve, dalle ore 12:00 di Venerdì 17 alle 14:00 di Sabato 18 Maggio, 26 ore continuative in turni da due, anche notturni, presso il Parco Naturale Pantanello, a Doganella di Ninfa – Via Provinciale Ninfina, 66 04012 Cisterna di Latina (LT).
Per informazioni: 347 8757675 – 346 1787451 – 345 9716959 – 0773 632231, email: infobdv@cursa.it oppure info@fondazionecaetani.org. http://www.fondazionecaetani.org/mappa_pantanello.php
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