Amici, l’esperienza del BioBlitz è stata davvero importante. Uno sforzo organizzativo notevole che ha regalato a grandi e piccini un momento significativo di riflessione ed accrescimento personale. Prendere coscienza della biodiversità nell’ambito di una esperienza collettiva è ancor più sorprendente: i gruppi hanno esplorato lo stesso tratto di parco in turni successivi di due ore, eppure, ciascun gruppo ha vissuto un’esperienza diversa. L’ambiente cambia continuamente, così le forme di vita, i colori, i profumi, le sensazioni.
Vi lascio alla testimonianza diretta di mio figlio Marco, non ancora dodicenne, che ha vissuto con me una intera giornata insieme a altre famiglie con bimbi, ricercatori e semplici appassionati.
Ieri notte abbiamo fatto un’esperienza al BioBlitz con dei biologi. Abbiamo scelto il turno dalle 22 a mezzanotte.
Durante il percorso c’erano molte lucciole. Ci siamo fermati ad una vecchia casa con un telo ed una lampada che attirava le farfalle notturne. Un biologo ci spiegò molte cose sulle farfalle.
Dopo che ebbe finito di spiegare, ci avviammo verso un piccolo ponticello di legno con sopra una palafitta. Dentro c’era un’altro biologo con un binocolo termico. Ci fece vedere i pipistrelli che gironzolavano qua e la.
Dopo attraversammo vari ponti in legno. Mentre passavamo delle rane gracidavano totalmente mimetizzate nel buio. Nella via di ritorno c’erano molti alberi che formavano una sottospecie di tunnel chiamato cattedrale.
Anche oggi Sabato 18 maggio 2013 ripercorremmo tutto il tragitto dalle 10 alle 12. La cattedrale vista di giorno non è la stessa cosa. Di notte, se si accendono le torce, è una cosa meravigliosa.
Oggi durante il percorso venne anche un micologo.
Mi ero portato un foglio con gli appunti e sulla via del ritorno lo persi. Quando lo persi tornai indietro a cercarlo ma ormai era troppo tardi.
Non lo trovai ma la cosa più importante è l’esperienza vissuta e la perdita del taccuino non basterà a cancellare l’esperienza vissuta oggi.
Grazie Carlo,
per le tue parole e per averci trasmesso le emozioni che tu e tuo figlio Marco avete provato durante il BioBlitz!
Uno dei nostri obiettivi è proprio quello di far affezionare le persone ad un luogo che, grazie ad una conoscenza guidata – da ricercatori e interpreti ambientali -, potranno poi sentire proprio e tornarci per vivere nuove e speciali esperienze!
Mi dispiace Marco non sia più riuscito a trovare il suo taccuino con gli appunti, ma sono certa la sua memoria è forte e in futuro saprà ricordare bene ciò che ha imparato e provato…
Davvero grazie a te e alla tua famiglia per esserci stati! Sono felice la vostra esperienza sia stata così positiva!
Arrivederci al prossimo BioBlitz!
Angela
Grazie a te Angela, agli organizzatori, al Prof. Berna, a tutto lo staff. E’ stato un vero privilegio partecipare!
“[…] la perdita del taccuino non basterà a cancellare l’esperienza vissuta oggi […]”
Son belle queste cose. L’esperienza diretta, questa si che è sensibilizzazione e formazione, o almeno è il passaggio successivo e necessario alla sterile teoria (soprattutto per certe discipline).
Ringrazio tuo figlio Marco per il “viaggio” che ci ha raccontato e te per aver lasciato inalterate le sue parole che così (senza interventi) riescono a colpire ancora più profondamente il lettore.
Un saluto
Marco
PS:
commento poco, ma ti seguo comunque sempre
Grazie Marco e in bocca al lupo per tutte le cose a venire!