Incontro con Elettra Marconi

200px-MarconiEra il 12 dicembre 1901 e Guglielmo Marconi siglava una impresa che avrebbe cambiato per sempre il genere umano: la prima trasmissione transatlantica via radio. Da allora, lo sappiamo, il mondo non è stato più lo stesso. In occasione del 122° anno della prima trasmissione transatlantica, l’Associazione Radioamatori Italiani nelle persone del Presidente Nazionale ARI Graziano Sartori e del Presidente ARI Roma Giordano Giordani ha inaugurato la nuova sede romana alla presenza di Elettra Marconi.

Un emozione fortissima per i radioamatori presenti ma IMG_3647anche per i passanti occasionali di viale Spartaco. Elettra Marconi ha tagliato il nastro di rito per l’inaugurazione della sede e raccolto le testimonianze di affetto dei convenuti: una bambola artigianale realizzata nel laboratorio attiguo e un disegno di Elettra, una bambina figlia di radioamatori che porta il nome della illustre ospite, hanno coronato una serata davvero unica, con il sapore della storia.

Dopo la cerimonia di inaugurazione, ad Elettra Marconi è stato consegnato il nominativo speciale IY0EM, messo immediatamente all’opera per parlare con i radioamatori occasionalmente di passaggio nell’etere. Ascoltare il silenzio radio dopo la chiamata “Qui IY0EM, sono Elettra Marconi” e le timide risposte dei radiomatori, increduli, è stata IMG_3687davvero un’esperienza.

Elettra Marconi ha dedicato parole di apprezzamento per l’attività costante dei radioamatori, che proseguono idealmente il lavoro dell’illustre genitore, elogiando il loro impegno ed i risultati che, seppur di nicchia, sono notevoli in campo internazionale. Con l’occasione è stato premiato il vicecampione del mondo di High Speed Telegraphy (HST) Claudio Tata, che si è distinto in una disciplina, la radiotelegrafia ad alta velocità, appannaggio esclusivamente di pochi paesi con una solida tradizione e una scuola che sforna continuamente giovani talenti, come la Bielorussia.

Elettra Marconi ha raccontato che svolgere il ruolo di testimone di un genitore premio IMG_3713Nobel, non è cosa da poco. Ad oggi sta conducendo una complessa battaglia per ottenere  sostegno per la manutenzione di Palazzo Orsi-Marconi, a Bologna, che versa oggi in stato di abbandono. Occorrono, racconta, stanziamenti e sgravi fiscali perché il palazzo, che era dell’illustre padre, sia restituito alla gloria che merita. Doloroso constatare come il grido di aiuto degli eredi di chi ha dato tanto per la gloria dell’Italia, rimanga ad oggi inascoltato.

Ho avuto modo, da radioamatore, di abbracciare Elettra Marconi e di ricevere, così, la viva testimonianza della figlia di Guglielmo Marconi, un uomo – un italiano – che, con la propria visionaria testardagine, ha cambiato per sempre il destino del mondo, ed in meglio. Un emozione fortissima, che merita – davvero – di essere raccontata.

Share
Questa voce è stata pubblicata in Uomini e Donne e contrassegnata con , , , , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *