La Cometa Lovejoy è visibile ad occhio nudo

Vale la pena davvero affacciarsi alla finestra in queste serate di gennaio, a dare spettacolo è nientemeno che una cometa, la C / 2014 Q2 “Lovejoy”. E’ un oggetto molto particolare, una cometa di lungo periodo scoperta il 17 agosto scorso dall’astrofilo Terry Lovejoy, con un telescopio amatoriale Schmidt-Cassegrain di appena 8 pollici.  Particolare perché al telescopio mostra una spettacolare coda filamentosa, purtroppo non visibile ad occhio nudo. Recidivo, il nostro amico: si tratta della quinta cometa, spettacolare come le altre, scoperta da Terry Lovejoy.

Intercettata nell’emisfero meridionale, fino ai primi di dicembre 2014 era relativamente debole e poco visibile, con una magnitudo di 7.4, il che rendeva necessario avere un binocolo o un piccolo telescopio. Ma già a metà dicembre la cometa è diventata visibile ad occhio nudo, una preda sicuramente non semplice per chi è alle prime armi o per noi abitanti delle città.

Eppure, l’oggetto è proprio là davanti ai nostri occhi, questa sera stessa, a dispetto della luna piena, è chiaramente visibile ad occhio nudo ed appare come un disco sfumato dalla forma genericamente a globo, meglio ancora se ci aiutiamo con un binocolo per marina 7×50.

Per tutto il mese di gennaio 2015 la cometa sarà chiaramente visibile ad occhio nudo e si candiderà ad essere uno degli oggetti più luminosi degli ultimi anni. Attualmente è di magnitudine tra 4 e 5, ma sarà sempre più visibile perché si alza sempre più nello ore serali.

Il 7 gennaio 2015 la cometa passerà per il punto più vicino alla terra, 70 milioni di km, per poi attraversare l’equatore celeste ed alzarsi sempre di più, e quindi essere sempre meglio visibile.

La carta sulla destra (cliccare per ingrandire), mostra il passaggio della cometa nel mese di gennaio, quando sarà più facilmente visibile. Per osservare la Lovejoy bisogna identificare la zona di Orione, che sorge alle 18 ad Est per poi spostarsi, grazie alla rotazione della Terra, via via verso Sud nelle ore successive.

Questa sera, la cometa Lovejoy è visibile prolungando di circa una volta il segmento immaginario che unisce le due stelle inferiori della costellazione di Orione, verso destra proseguendo dal lato della stella Rigel. Lo scatto che vi proponiamo è stato realizzato questa sera stessa, usando un obiettivo da 90mm montato su fotocamera micro 4/3 all’apertura focale f/4, per 4 secondi a 1600 ISO.