Notevole l’appuntamento di Venerdì 20 Marzo: nientemento che una eclisse parziale di Sole. Peccato che, come al solito, ad eclissarsi sarà – anzi lo è gia stata – l’informazione scientifica. Come sempre, pur di cedere il posto al sensazionalismo e tentare così di vendere qualche copia in più o di attrarre click sul sito web della testata giornalistica di turno, ci si spertica in titoloni, fuorvianti e decisamente lontani dal minimo crisma di obiettività.
Avrete letto da più parti che “il cielo si oscurerà”, “cadranno le ombre”, avremo una “Italia senza luce”, salvo appena un minimo smussare nell’articolo, ma comunque con descrizioni completamente avulse dalla scienza. C’è chi ha addirittura paventato il blackout dovuto al ridotto funzionamento delle centrali elettriche ad energia alternativa. Allucinante: come se il fabbisogno elettrico fosse interamente solare, e le centrali elettriche ad energia solare non alimentassero batterie. Insomma, a soffrire di questo vergognoso atteggiamento è sicuramente l’informazione e la cultura scientifica.
Non sarà sicuramente “l’eclissi del Secolo”, perché – almeno per il centro Italia – risulterà addirittura inferiore a quella del gennaio 2011, (sequenza a destra) quando il Sole fu oscurato per circa il 62%. Nè tantomeno sarà avvertibile ad occhio nudo, il Sole infatti genera talmente tanta luce che anche nel Nord Italia, dove verrà coperto per il 64% , senza apposito filtro sarà persino difficile accorgersi che l’eclisse è in 
corso, altro che ombre.
E’ di fondamentale importanza indossare dispositivi di protezione appositamente designati per questo tipo di applicazione: gli occhiali da sole non bastano, tantomeno i negativi ed ogni altro dispositivo fai-da-te. Occorre un filtro solare apposito, reperibile per pochi euro in fogli nei negozi di ottica. Sotto alcuna circostanza, mai guardare il Sole attraverso un binocolo o altri dispositivi di ingrandimento: i danni alla retina sono immediati ed irreversibili. Occhio – è il caso di dirlo – quindi.
Ma andiamo con ordine. Lo spettacolo cui assisteremo – meteo permettendo – Venerdì prossimo, è quello di una Eclisse di Sole. Vale a dire che la Luna si frapporrà tra noi e la stella principale del sistema solare, nascondendola per un lasso di tempo e per una percentuale che dipendono dalla posizione del luogo di osservazione.
Effemeridi della zona di totalità dell’Eclisse (fonte: NASA)
Niente sensazionalismi, quindi: la totalità sarà visibile solo al centro del tratto di mare tra Islanda e Regno Unito, mentre in Italia avremo la situazione seguente.
Il 20 Marzo 2015, nel Nord Italia, la fase di parzialità inizierà alle 9:25, culminerà nel massimo alle 10:33, ove il sole verrà oscurato circa per il 64%, e terminerà alle 11:45.
Al Centro Italia, la fase di parzialità inizierà alle 9:23, culminerà nel massimo alle 10:32, ove il sole verrà oscurato circa per il 54%, e terminerà alle 11:42.
Al Sud Italia, la fase di parzialità inizierà alle 9:26, culminerà nel massimo alle 10:32, ove il sole verrà oscurato circa per il 41%, e terminerà alle 11:41.
Data ed ora sono locali, secondo il fuso orario Italiano. Lo spettacolo sarà comunque garantito, per goderlo appieno ed evitare di bruciarsi gli occhi sarà una occasione ghiottissima per muovere i primi passi in astrofotografia. Dovrete dotarvi di cavalletto, fotocamera e di un filtro solare apposito. Sarà sufficiente anteporre il filtro davanti all’obiettivo, osservare in tempo reale solo tramite il display LCD della fotocamera, e scattare ogni 5-10 minuti durante le fasi inziali e finali, ed ogni 10-15 secondi durante la fase di massimo.
Al termine, il mosaico delle immagini scattate sarà un bel trofeo da conservare, garantito.
(Immagini dell’Eclisse 2011 – (C) 2011 LidiMatematici)
>>> AGGIORNAMENTO: sequenza fotografica dell’eclisse scattata in mattinata (Roma, ore 9:20-11:40 locali).
Eclisse Solare del 20 Marzo 2015 – clicca per ingrandire
->Vai al sito della Nasa con le effemeridi e carte aggiornate ogni minuto.
