Tra false Superlune e disinformazione, passa inosservato il grande annuncio della Nasa

eclisse_sequenzaLo avrete letto e riletto in tutte le salse e copia / incolla sulle maggiori testate giornalistiche italiane: stanotte c’è stata la “Superluna”. Evento eccezionale, unico nel suo genere, che non si ripeterà mai più fino alla quinta generazione dei vostri figli.

Come al solito, è pura e semplice disinformazione scientifica acchiappa-click: tanto per gradire vi mostro una immagine di eclisse di luna di qualche anno fa, a testimonianza del fatto che un evento del genere è tutt’altro che irripetibile.

Si tratta dell’eclisse totale di Luna del 3 marzo del 2007, ripresa da LidiMatematici e Associazione Astronomica del Pellegrino, in condizioni del tutto analoghe a quelle che si sono verificate ieri.

E il bello e che, nella furia del copia e incolla, i mezzi di (dis)informazione hanno Eclisse_20070304_lidimatecompletamente trascurato che la Nasa ha preannunciato una grande scoperta, addirittura di aver risolto il segreto di Marte.

Ma allora, come mai hanno suonato così forte i tamburi della disinformazione? A parte per l’ovvio motivo che vogliono i vostri click per intascare le pubblicità online, a prestare il fianco al nome di “Superluna” è stata la concomitanza – questa si singolare – della luna al perigeo, e cioè alla minima distanza dalla Terra.

Ma andiamo con ordine, ricapitolando brevemente gli elementi essenziali che servono per comprendere quanto è accaduto stanotte. La Luna ruota intorno alla Terra con un orbita pressappoco circolare, percorrendo una ellisse di poco schiacciata, che la porta ad una distanza minima dalla Terra (perigeo) di circa 356.000 Km e massima (apogeo) di circa 407.000 Km. Il periodo di rivoluzione è di poco inferiore ai 28 giorni e, quindi, in un mese passa una volta al perigeo ed una all’apogeo.

Il fenomeno del passaggio alla distanza minima accade tutti i mesi, mentre ad essere meno stats_eclissifrequente è l’eclisse di Luna. Questa tabella riassume la distribuzione del numero di eclissi lunari per anno solare ogni anno si possono verificare da un minimo di due (caso più frequente) ad un massimo di 5 eclissi (caso meno frequente).

Quindi c’è poco da inventare paroloni come “Superluna: fino al 14% più grande“. Manco una pubblicità di uno shampoo: i fatti sono che questa notte abbiamo avuto una eclisse lunare con la Luna al perigeo.

Ma torniamo nuovamente all’eclisse del 2007, di cui avete visto l’immagine poco sopra: all’epoca apogeo e perigeo cadevano rispettivamente il 7 ed il 19 marzo, quindi alla data dell’eclisse la Luna distava circa 390.000 Km dalla Terra. Un paio di conti trigonometrici e si verifica che la differenza angolare è di circa il 9%, per avere una idea ecco cosa cambia veramente a sinistra abbiamo la “Superluna” da pubblicità del detersivo: fino al 9% in più luna-luna10pcrispetto alle normali Lune. Come è evidente, le differenze  sono davvero minime.

Nel gran trambusto è passata inosservata la dichiarazione della Nasa, che annuncia di rivelare il “segreto di Marte”, nientemeno. E questa, stavolta, è da prendere sul serio. L’annuncio è previsto per le 5 del pomeriggio ora italiana. Volendo sbilanciarsi, si direbbe proprio che abbiano trovato l’acqua, ma questa è solo una opinione, non informazione scientifica.

Staremo a vedere.

-> Vai all’annuncio della Nasa
-> Vai alla tabella NASA delle Eclissi Lunari
-> Vai alle effemeridi di apogeo e perigeo lunare

 

(Immagini delle eclissi di Luna: LidiMatematici e Associazione Astronomica del Pellegrino)

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