When Woman is Boss: l’intervista del 1926 in cui Nikola Tesla previde wireless, internet, smartphone e parità di genere

teslaChi ha una solida formazione scientifica conosce già il nome Tesla per via dell’unità di misura dell’induzione dei campi magnetici, un oggetto abbastanza esoterico in cui si inciampa solamente al quinto anno di liceo. Per tutto il resto del mondo lo scienziato serbo naturalizzato statunitense, nato a metà del diciannovesimo secolo, incarna un misto di genio, esoterismo e follia ineffabile. In questo articolo vi raccontiamo di una sua intervista, a cavallo delle due guerre mondiali, in cui si lanciò in una straordinaria serie di previsioni: dal wireless ad internet, passando per lo smartphone e molto altro. E dove, soprattutto, Tesla vide un mondo non più retto da una oligarchia maschile, in cui la parità di genere è ormai consolidata. Certo, un mondo ancora lontano, ma con le presidenziali alle porte e la corsa di Hillary Clinton alla casa bianca, lo scenario dipinto dal genio di Tesla merita un poco di attenzione.

Nato nella attuale Serbia nel 1856, ai tempi dei Social Network Nikola Tesla sarebbe stato sicuramente una star. Pioniere del wireless, aveva anticipato le trasmissioni a distanza di Marconi già nel 1893. Al suo genio dobbiamo un numero sterminato di invenzioni, tutti gli elettrodomestici in casa nostra sono alimentati grazie ad una prodigiosa invenzione di Tesla: la corrente alternata.

Suo è il motore elettrico: largamente applicato in contensti industriali, sta nikola_tesla_with_his_equipment_wellcome_m0014782rapidissimamente salendo agli onori delle cronache odierne perché potenzialmente in grado rivoluzionare il mercato delle auto. Non a caso i patron di Paypal, eBay e Google hanno scelto il nome dello scenziato per la Tesla Motors, azienda innovativa che ha come scopo la creazione di automobili elettriche per il mercato di massa.

Tesla fu il vero e proprio prototipo dello scienziato pazzo: nonostante non portò mai a termine i propri studi, ricevette un numero considerevole di lauree honoris causa ed inventò, brevettandole, talmente tante innovazioni da rendere complicato anche solo farne una lista: la bellezza di 278 brevetti in 26 paesi diversi. Dalla dinamo al motore magnetotermico, dal controllo dei motori elettromagentici alla trasmissione elettrica, dalla corrente alternata ai motori a corrente alternata, il metodo di calcolo dell’energia elettrica in un circuito, la conversione e distribuzione dell’energia elettrica, la trasmissione dell’energia elettrica a distanza, il sistema ferroviario su linea elettrica e tanto, troppo altro.

E pensare che non solo molti dei suoi brevetti sono andati persi, ma grazie al fatto che Tesla rarissimamente scriveva lavori completi, lasciando piuttosto appunti sparsi, molte delle sue invenzioni sono rimaste praticamente seminascoste nelle pieghe del tempo. E’ hqdefault-2proprio grazie a questo fatto che di Tesla abbiamo una immagine mitica, che spesso ha prestato il fianco alle pseudoscienze e ai tanti imbonitori che hanno sfruttato il suo nome per teorie decisamente improbabili.

Le potenziali invenzioni di Tesla sono ancora nell’immaginario collettivo, come il raggio della morte, che oggi sarebbe addirittura nelle mani di Vladimir Plutin, secondo i complottisti. Ed è proprio l’immagine inossidabile, ancor oggi, di Nikola Tesla nel suo laboratorio immerso tra i fulmini che ha posizionato lo scienziato in quella sfera a metà tra la magia e la scienza. La classica immagine dello scienziato pazzo, il Mad Scientist che ha addirittura avuto l’onere e l’onore di battersi nientemeno che contro Superman e che ha ispirato, tra fulmini e saette, tanta parte del miglior cinema americano di intrattenimento.back-to-the-future

Genio e sregolatezza che, proprio come da copione cinematografico, porteranno Tesla quasi novantenne – completamente indifferente al denaro e alla ricchezza – a morire in povertà in una camera d’albergo di New York, era il 1946.

Per capire il genio e la visionarietà di Tesla, ecco direttamente le sue parole in una intervista della rivista Colliers datata 1926 – quasi un secolo fa.

Dall’arrivo del wireless, ho visto che questa nuova arte di elettricità applicata porterà grande beneficio all’umanità, perché in grado virtualmente di azzerare le distanze (…). Il wireless accorcerà le distanze attraverso la trasmissione dell’intelligenza, fino al trasporto del nostro corpo e l’invio di energia.

Qui Tesla, a partire dalle comunicazioni senza fili, ha una chiara visione del futuro in cui l’informazione verrà istantaneamente distribuita in tutto il mondo. Ciò che noi chiamaiamo Internet.

Saremo in grado di comunicare indipendentemente dalla distanza. E non solo, ma attraverso la televisione e la telefonia ci vedremo ed ascolteremo come fossimo faccia a faccia, a dispetto delle migliaia di km che ci separano, e gli strumenti con cui faremo ciò saranno incredibilmente semplici rispetto ai nostri telefoni moderni. Potremmo portarli con noi nel taschino della giacca.

Noi, oggi, li chiamiamo Smartphone.

Quando i sistemi di trasmissione dell’energia wireless saranno resi commerciali, il trasporto e le trasmissioni subiranno una rivoluzione (…). Sarà un procedimento che renderà obsoleta la trasmissione di energia via cavo così come la locomotiva elettrica ha fatto con quella a vapore.

Una anticipazione di oltre un secolo di quello che oggi appare nei nostri caricabatterie wireless, per piccole quantità di energia a piccole distanze, ma che potrebbe rappresentare una rivoluzione per tantissimi aspetti se applicata su larga scala.
Nell’intervista Tesla si lancia in previsioni davvero interessanti, come ad esempio le automobili volanti, ma è sulla uguaglianza di genere che lascia letteralmente di stucco, tenendo conto dei tempi:

E’ chiaro sia all’osservatore attento che a quello sociologicamente impreparato, che sta hillary-clinton-manchester-2015-billboard-650emergendo una nuova attitudine rispetto alla discrimanzione sessuale, c’è un nuovo impeto se si considerano inizio e fine della (Prima, NdT) Guerra Mondiale. La lotta delle donne verso l’uguaglianza di genere finirà in un nuovo ordinameno rispetto ai sessi, con la donna a giocare un ruolo di superiorità, La donna moderna è in prima linea nel difendere l’avanzamento sociale del proprio sesso, ma questo è solo l’inizio di qualcosa di molto più profondo e potente in fermento nel genere umano. Non è nella imitazione superficiale delle caratteristiche fisiche dell’uomo che la donna asserirà prima la propria uguaglianza e poi la superiorità, ma nel risveglio dell’intelletto delle donne.

L’intelletto della donna supererà, quindi, ogni barriera e disuguaglianza di genere. Tra una manciata di settimane avremo le elezioni che, si spera, vedranno Hillary Clinton alla presidenza degli Stati Uniti. E, per estensione, sarà proprio una donna ad essere la persona più potente del pianeta Terra.

Proprio come ha previsto Nikola Tesla. Per i più curiosi, vi lascio all’intervista integrale.

-> Vai al testo originale dell’intervista

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Una risposta a When Woman is Boss: l’intervista del 1926 in cui Nikola Tesla previde wireless, internet, smartphone e parità di genere

  1. Nemesi scrive:

    Ciao minchia, ha vinto Trump

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