Alla ricerca di Babbo Natale

noradsanta-1Mancano poco meno di quattro giorni a Natale e, con qualche ombra e incertezza per i recenti attentati, il pianeta si prepara per la festa più importante dell’anno. Il Natale è un evento importante per i cattolici, che ha contaminato e permeato la nostra cultura, tanto da essere sentito anche da chi cattolico non è, se non addirittura ateo.

Delle tante iniziative ce n’è una particolare, di cui ci occupiamo ogni anno e che torniamo a segnalare anche per il 2016: è quella del NORAD, l’istituto governativo statunitense per il pattugliamento dello spazio aereo nordamericano: NoradSanta.org

Tutto accade a Colorado Springs – proprio la casa di Saetta McQueen in Cars – quando nel 1955 la catena dei grandi magazzini Sears Roebuck & Co, pubblica un annuncio nientemeno che con il numero telefonico di Babbo Natale.

Peccato, mai come in questo caso meglio dire per fortuna, che l’annuncio è sbagliato e il numero di telefono non è quello della divisione marketing della Sears Roebuck ma nulla di meno che l’ufficio del Colonnello Harry Shoup, all’epoca direttore delle operazioni della Continental Air Defense Command CONAD, destinato al pattugliamento radar dei cieli americani. Una importantissima istituzione militare, oggi denominata NORAD, il North American Aerospace Defense Command. Mica noccioline.

Ora, immaginate il Colonnello Harry Shoup, militare tutto d’un pezzo a capo di una struttura dall’importanza strategica fondamentale come il CONAD, che si ritrova a che fare con centinaia di telefonte dei bambini di Colorado Spring. Si sa, un bambino intenerisce anche il cuore più severo, ed è così che il Colonnello ha una idea geniale: usare i radar del CONAD per .. controllare lo spazio aereo sopra al Polo Nord. Alla ricerca di Babbo Natale, appunto.

Ed è così che gli uomini di Shoup, dalla costituzione del NORAD, nel 1958, non mancano di fornire informazioni su dove si trova Babbo Natale. Una tradizione abbracciata da Stati Uniti e Canada da quasi senssant’anni. noradsantaAncora oggi gli impiegati e collaboratori dell’attuale NORAD mettono a disposizione il proprio tempo libero per rispondere ai bambini di tutto il mondo. Questa immagine mostra la sala di controllo della base Aerea di Peterson, nel Colorado, in una delle edizioni passate di NoradSanta.

Una tradizione, appunto, che con l’avvento di internet si è trasformata in modo radicale grazie al World Wide Web e ai Social Network, raggiungendo milioni di bambini in tutto il mondo. Oggi è infatti possibile, in tempo reale tramite il sito web del NORAD, vivere tutta la magia della notte di Natale con i nostri bambini seguendo gli spostamenti di Babbo Natale, che visita le case e regala un sorriso a tutto il pianeta.

Non manca ovviamente la partecipazione su Twitter e le app per le principali piattaforme Android e iPhone, persino un meraviglioso plugin Santa Tracker per Google Maps e Google Earth. E i numeri confermano il successo della iniziativa, con oltre centomila telefonate e una decina di migliaia di e-mail dai bambini di tutto il mondo al NORAD.

Da LidiMatematici, un caro augurio di Buon Natale

-> Vai al gruppo Facebook NoradSanta
-> Vai al sito NoradSanta

 

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