La lotteria istantanea: ti cambia la vita ?

Stanchi della vostra solita vita? Sognate paradisi idilliaci, spiagge bianche e meravigliose compagnie ad allietare il vostro tempo? Si, è vero, c’è la crisi … ma c’è sempre una possibilità: le lotterie istantanee.

L’offerta di gioco è variegatissima. Con pochi spiccioli di euro vi assicurate la possibilità di vincere una rendita per un lungo periodo e realizzare, così, i vostri sogni. Le estrazioni si ripetono a ciclo continuo, dalla mattina alla sera, ogni pochi minuti e, per una modica somma quotidiana, anche in abbonamento, consentono di giocare la propria possibilità di riscatto.

E’ possibile giocare anche in tabaccheria, senza estrazione, scegliendo il proprio biglietto fortunato e affidandosi così alla sorte. Qualche volta si vince, qualche volta si perde ma, ricordano giustamente le pubblicià, le estrazioni o i tagliandi sono emessi in modo da assicurare una vincita ogni poche giocate, anche se di modesta entità.

La parola chiave di tutte le lotterie istantanee è che si vince spesso, poco ma spesso. Ma dove sarebbe la convenienza per il gestore del gioco? E, questo approccio, è veramente conveniente per il giocatore?

Andiamo con ordine. Per le aziende, la cui missione – sacrosanta, sia chiaro – è di fare profitti, il cliente ideale, cioé quello a maggior valore, è chi che spende di più, più spesso e più recentemente possibile. Un cliente che spende molti soldi, ma una volta sola, non è necessariamente migliore di uno che spende poco ma quotidianamente.

Questo perché più è recente l’interazione del cliente con l’azienda e minore è la possibilità che il cliente si rivolga ad un competitore, in  termini tecnici si dice che il suo tasso di abbandono scende. Ancora, un cliente che spende cifre anche non trascurabili con cadenza semestrale, anche se si è rivolto da poco all’azienda, non fornisce alcuna garanzia sulla sua attitudine a servirsi ancora dei servizi offerti. E’ un cliente potenzialmente “infedele”. Da qui, viene il brutto termine fidelizzazione.

I guru del marketing usano proprio tre indici di valutazione della bontà del cliente:

– Recenza
– Frequenza
– Monetario

Ogni cliente viene classificato in base a quanto recentemente, frequentemente e sull’entità degli importi spesi. E’ sulla base di questi tre indicatori  che si gioca il confronto con la totalità dei clienti.

La tecnica della vincita a basso costo, nelle lotterie istantanee, centra in un sol colpo tutti e tre questi obiettivi. Infatti, quando il giocatore stacca ad esempio un tagliandino da 2€ e ne vince 5, tipicamente rigioca la somma. Percependo una buona probabilità di vincere bassi importi, poi, il giocatore è indotto non solo a ripetere la giocata lo stesso giorno, ma anche negli giorni successivi. Va da sé che, continuando a rigiocare, nella maggior parte dei casi si finisce col perdere la giocata iniziale.

Alla base di tutto ciò c’è una informazione parziale fornita al cliente, il quale è convinto che se è stato così semplice vincere un basso importo, la ripetizione della giocata aumenti considerevolmente l’accesso alle vincite più consistenti. Così, ovviamente, non è e il risultato è che, anche in tempo di crisi, le giocate aumentano proprio in frequenza e recenza. Certo, gli importi sono bassi ma si sa, meglio un uovo ogni giorno che una gallina domani …

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