Il sito Spaceweather.com riporta un tempesta di radiazioni in corso: uno sciame di protoni arrivato proprio in queste ore sulla Terra. Tranquilli: nulla di apocalittico in vista, la tempesta non costituisce una minaccia seria né per il nostro pianeta né, tantomeno, per i nostri astronauti o satelliti artificiali.
Gli effetti però si sentono, perché le tempeste di radiazioni minori possono causare il reboot dei computer di bordo e disturbare i sistemi di raccolta di immagini dei veicoli spaziali. L’immagine della corona del sole pubblicata da SpaceWeather rende appieno l’idea del fenomeno, è di stamattina:
Le macchie dell’immagine, evidenziate, sono causate da protoni che urtano il sensore della camera CCD della sonda spaziale. Il fascio di protoni è stato “sparato” verso la terra durante un brillamento solare di classe M7 avvenuto poco meno di un giorno fa.
Questi sono giorni di particolare attività solare, la settimana scorsa, infatti, una tempesta geomagnetica si è protratta dal 14 al 16 luglio provocando effetti visibilissimi sul pianeta Terra. I radioamatori di tutto il mondo hanno notato una sospensione dei fenomeni di propagazione delle onde radio, rendendo praticamente impossibili le comunicazioni a lunga distanza. L’ astronauta Joe Acaba ha fotografato questa spettacolare aurora dalla Stazione Spaziale Internazionale Sabato scorso, il 14 luglio.
Le sue parole sono entusiasmanti:
E ‘stato assolutamente incredibile. Stavo lavorando fuori e tra i set ho notato una aurora verso sud durante un passaggio notturno. Così ho deciso sospendere i mie doveri di routine per pochi minuti e ho spento tutte le luci del Nodo 3. Nel giro di un paio di minuti , non potevo credere a quello che stavo vedendo: ho avvisato i miei compagni e scattato qualche foto per poi godermi al buio e nella pace assoluta del cosmo, questo incredibile spettacolo naturale. Che magnificenza il nostro pianeta e il Sistema Solare!
