La Meditazione Trascendentale entra a scuola

med_trans_quietimeSi chiama Quiet Time, è il programma di David Lynch, regista di fama mondiale, che porta la Meditazione Trascendentale a scuola. Sperimentato largamente negli Stati Uniti in oltre 600 istituti scolastici e, ad oggi, applicato solamente in una scuola sperimentale di Catania, è l’ambizioso programma della Fondazione Lynch che già ha ottenuto risultati interessanti.

L’idea è semplice: introdurre un quarto d’ora di meditazione nelle scuole, negli istituti carcerari, nelle istituzioni militari, e in tutti i luoghi caratterizzati da un alto livello di stress. Una iniziativa interessante che, alla luce dei numeri, è anche promettente.

Secondo le statisitche della stessa Fondazione Lynch, i vantaggi sono variegati:

– Miglioramento del 10% nei punteggi dei test scolastici.
– Aumento della creatività in classe.
– Riduzione del fattore di stress sul corpo docente.
– Sentimenti positivi a scuola: maggior attenzione e agio nella frequentazione dell’istituzione scolastica.
– Riduzione delle sindromi da deficit di attenzione.
– Riduzione dell’86% dei provvedimenti disciplinari di sospensione (in due anni).
– Riduzione del 40% di casi di stress, ansia e depressione.
– Riduzione del fenomeno del bullismo diretto, fino al 65% (in due anni).

Al centro dell’idea di Lynch sta un concetto estremamente semplice che mira ad imparare in modo completamente nuovo, o meglio.nuovo per l’adulto, perché in realtà questa esperienza di apprendimento è quella tipica del bambino. I bambini non imparano con lo “studio matto e disperato” di leopardiana memoria ma, piuttosto, con una costante ed assidua sedimentazione di pochi, semplici elementi.

Il cervello, nella sua inestricabile complessità, è diviso in varie parti funzionali. Di queste, la corteccia è responsabile del pensiero “cosciente”, del calcolo, della valutazione, della misurazione consapevole. E’ la corteccia cerebrale che sottende alla memoria, all’attenzione, al pensiero, alla coscienza e al linguaggio e ci consente di effettuare calcoli complessi: è una parte molto potente del cervello umano – la cosiddetta “materia grigia”. Sfortunatamente, la
materia grigia è tanto potente quanto lenta. Noi dobbiamo ingaggiare la corteccia cerebrale all’inizio del nostro processo di apprendimento, perché dobbiamo creare nuove strutture cerebrali come diretta conseguenza dell’apprendimento stesso. Così mentre la corteccia cerebrale è necessaria per l’applicazione della complessa materia in corso di apprendimento, la stessa corteccia cerebrale è anche di impaccio. Infatti, la sua enorme potenzialità di calcolo è anche fonte di ansie, incertezze e di disturbo al “libero fluire” dell’informazione che stiamo ricevendo.

Con la meditazione, si può “placare” la corteccia e raggiungere proprio quella parte di cervello che massimizza il profitto dello stesso processo di apprendimento: l’amigdala, un agglomerato di neuroni situato nel lobo temporale che è responsabile dei processi di memorizzazione e delle reazioni emotive. Questo strato cerebrale è molto rozzo ma ha un vantaggio importantissimo per lo studio in generale: è velocissimo e consente un apprendimento profondamente radicato.

E’ l’amigdala che sottende ai processi primari di reazione, come ad esempio la risposta di fuga o di attacco, con una velocità ed una efficienza sorprendente: se qualcuno ci sveglia nel cuore della notte, urlando “al fuoco”, noi balziamo in piedi dal letto prima ancora di rendercene conto. Con la meditazione e in generale con le tecniche di rilassamento, come il training autogeno, si centrano due obiettivi contemporaneamente: da un lato si placano ansie e stress, e dall’altro si rende massimo il profitto del processo di apprendimento.

Le tecniche di rilassamento, visualizzazione, yoga, training autogeno, meditazione, sono già usate oggi negli sport competitivi, inclusi gli sport estremi come ad esempio l’apnea. Ben venga, quindi, la sperimentazione di Lynch nella speranza che la meditazione divenga un patrimonio comune.

Share
Questa voce è stata pubblicata in Teoria e Pratica e contrassegnata con , , , , , , , . Contrassegna il permalink.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *